Carta da parati moderna: TUTTO quello che DEVI sapere

Fammi indovinare…

Cerchi informazioni sulla carta da parati moderna, ma hai idee confuse.

Ti capisco.

Il web è ricco di opinioni contrastanti.

Opinioni che non aiutano.

Sei indeciso e scoraggiato, ma non getti la spugna.

Forse hai trovato un tema perfetto per la tua casa, e vuoi delle vere risposte sulla carta da parati moderna (tornata di “moda”).

Ho buone news.

Nelle tue mani hai una completa guida sull’argomento.

Scoprirai benefici, prezzi medi, nomi di aziende di riferimento…ed altre intriganti cosucce.

Iniziamo!

Perché la carta da parati ha una pessima reputazione?

carta-da-parati-problemi
(Ridacchia, ridacchia pure ?)

La tappezzeria di alcuni immobili anni ’60 e ’70 era indecente.

Chilometri di rotoli soffocavano zone giorno e notte, bagni e addirittura ripostigli.

Qualcosa simile alle Invasioni Barbariche.

Poco importava.

Le persone amavano la carta e continuarono a richiederla…

Fino agli anni ’80.

La reputazione del prodotto vacillò prima, e crollò poi.

Vuoi conoscere la causa?

Beh, qualcuno scoprì i 3 principali problemi della carta.

Problema #1: Rimozione Difficile 

Chi ristruttura vecchi immobili lo sa.

Rimuovere la carta è terribile.

Richiede pazienza, tecnica e strumenti adatti.

Non solo.

La tua serenità mentale sarà in pericolo (prova a toglierla senza arrabbiarti!).

Inoltre potresti rovinare il muro (sia pittura che intonaco). 

Problema #2: Odore sgradevole

Ti racconto un aneddoto.

Circa vent’anni fa mi trovavo nell’appartamento della nonna di un mio amico, precisamente in soggiorno.

Un vecchio immobile anni ’60, molto grande e un pò buio.

Della carta da parati verde scuro rivestiva i muri, ma era strappata e sfogliata in alcuni punti.

C’era un’ombra di malinconia e trascuratezza. 

Più di tutto mi colpì la puzza.

Una puzza di polvere insopportabile e soffocante, simile a quella di alcuni garages e scantinati.

Ancora oggi mi chiedo come riuscissero a convivere con quel tanfo.

Problema #3: Poco igienica

Il prodotto delle abitazioni dei nostri genitori o nonni non primeggiava per igiene.

La pulizia era difficile, e col tempo si formava una sgradevole patina di sporcizia.

La carta moschicida aveva più fascino.

Vecchia carta VS Carta da parati moderna

Nessuno le avrebbe dato una seconda chance.

Il curriculum parlava chiaro: era destinata all’oblìo.

Almeno in teoria.

Negli ultimi anni ha guadagnato le luci dei riflettori, tornando in molte abitazioni.

Il suo segreto?

La carta da parati moderna proviene da un altro pianeta.

Seriamente: è merito della tecnologia.

I prodotti moderni non hanno gli odiati problemi già visti (se acquisterai un articolo di buona qualità).

Fantastico, vero?

C’è dell’altro…

5 Meravigliosi motivi per decorare la tua casa con carta da parati moderna

Già, cinque.

Ne esistono altri, quelli dell’elenco sono i più interessanti (mio parere).

Motivo #1: Trasformi l’ambiente

Puoi creare scorci mozzafiato.

Guarda:

carta-da-parati-opinioni
Impressionante.

Con un’unica parete decorata (del soggiorno, della camera…) ottieni un risultato strabiliante.

Il trucco?

Contesto + tema.

Osserva l’ambiente dove applicherai la carta, poi scegli il motivo perfetto (l’offerta è vasta).

Motivo #2: Pulizia e igiene 

Puoi pulirla!

C’è di più. 

La pulizia è semplice.

Per togliere polvere e macchie usa un panno umido o una spugna ben strizzata (pulizia = igiene)

Inoltre la carta da parati moderna è più lavabile di alcune tinteggiature.

Motivo #3: Facilmente rimovibile

Musica per le tue orecchie.

Le carte in commercio si rimuovono facilmente (la maggior parte, almeno).

Merito della struttura del prodotto.

Prendi un angolo, lo tiri…et voilà!

Il telo “scivola”.

Nota: controlla sempre le caratteristiche di ciò che acquisti.

Motivo #4: Anche in bagno (e doccia!)

So cosa pensi.

“La carta da parati in bagno non è una novità”. ??‍♂️

Vero, la notizia è un’altra.

Il prodotto moderno non ha i problemi di quello anni ’60-’70, famoso per rigonfiamenti e distacchi.

Come WET SYSTEM™ di Wall&decò.

Un rivestimento tecnico, specifico per ambienti umidi come bagno, centri benessere, spa, palestre…

Impedisce il passaggio d’acqua (impermeabilizzante), è decorativo e puoi applicarlo anche all’interno del box doccia!

Ecco un bagno rivestito con WET SYSTEM™:

carta-parati
Altre aziende producono carta riservata a bagni .

Spesso è fibra di vetro, resa impermeabile grazie ad un trattamento (durante l’installazione).

Unirai estetica e protezione dall’acqua.

Motivo #5: Non ingiallisce + inodore

Eliminato un altro grattacapo.

La tecnologia ha creato prodotti di qualità (non solo estetica).

Niente scolorimenti o cattivi odori, se sceglierai un buon prodotto.

Trovi rotoli anche per pochi euro, ma te li sconsiglio.

L’effetto “WOW” potrebbe svanire rapidamente.

Un errore imperdonabile!

Installazione della carta da parati moderna (tempi e modalità compresi)

L’applicazione è semplice e abbastanza rapida.

L’ho visto coi miei occhi.

Ecco un breve video con l’installazione della carta di Creativespace.

I passaggi:

◼︎ preparazione fondo (controllo imperfezioni, da carteggiare o stuccare);
◼︎ verifica misure parete;
◼︎ tracciare larghezza rotoli sulla parete;
◼︎ applicazione colla sul foglio;
◼︎ applicazione foglio su parete;
◼︎ ritocco foglio, per eliminare pieghe o bolle (da eseguire con spatola);
◼︎ ripetizione processo per tutti i fogli;
◼︎ rifinitura finale con cutter;

Durata intervento: circa 2 ore.

Il cliente ha chiamato un artigiano specializzato, che ha svolto un ottimo lavoro.

In alternativa puoi cavartela da solo, perché le aziende forniscono un “manuale” per l’applicazione.

La scelta migliore?

Dipende.

Se sei un pò maldestro – tipo Homer Simpson – meglio delegare.

Io mi affiderei ad uno specialista…sono pigro e mi occupo d’altro. ?

Quanto costa la carta da parati moderna?
carta-parati-moderna

Un lettore del blog voleva un parere sulla carta di una famosa azienda.

“Hei, Lorenzo! Questi chiedono quasi 100 €/mq!” ?

Doveva rivestire circa 10 mq. di parete, quindi avrebbe speso sui 1.000 € (cent più, cent meno).

Gli sembrava troppo.

Era una carta pregiata e di ottima fattura, con una marea di recensioni entusiaste.

Il succo della storia?

Paghi per ciò che acquisti.

La richiesta era proporzionata a qualità e brand (sinonimo di garanzia).

Troverai carta da parati moderna con prezzi da poche decine di euro fino a 100 €/mq (ed oltre).

Contattando un tappezziere aggiungerai il costo dell’installazione (variabile).

Da chi acquistare la tua carta da parati?

La scelta è notevole.

Farò i nomi di aziende che conosco, con ottimi prodotti e magnifiche recensioni (nessuna di queste sponsorizza la mia guida).

#1: Wall&decò

carta-da-parati-design
Realtà italiana conosciuta in tutto il mondo.

Progetti unici e sartoriali.

Qualità eccellente e decorazioni bellissime (alla vista e al tatto).

Cerchi un prodotto TOP?

“Wall&decò” è la risposta.

Per maggiori info: http://www.wallanddeco.com/it/

#2: Creativespace

carta-da-parati-prezzi
Specializzati in carta da parati con effetto profondità.

Non vendono rotoli.

Creativespace trasforma gli ambienti.

Le creazioni dell’azienda mi hanno sbalordito.

Grazie alla prospettiva compiono miracoli, anche in spazi ristretti.

Per maggiori info: http://www.creativespace.it/

#3: Inkiostro Bianco

carta-da-parati-decorativa
L’ennesima potenza della decorazione murale.

Apprezzo la cura maniacale per i dettagli e la capacità di donare nuova identità a qualsiasi ambiente.

Per maggiori info: http://www.inkiostrobianco.com/

#4: Carta Da Parati Artistica

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La realtà che conosco di meno, al momento.

A capo del progetto c’è l’Architetto Giorgia Congiu (siamo in Sardegna, si capisce?).

Recensioni positive e possibilità di scegliere tra molti temi, divisi per categorie.

Per maggiori info: https://www.cartadaparatiartistica.com/

Carta da parati moderna: Amazon & Bimago

Esistono – almeno – altre 2 possibilità.

La prima è Amazon.

Non faccio presentazioni, quasi certamente hai già acquistato da questo sito.

C’è una sezione dedicata alla carta da parati (link a seguire).

Per maggiori info: https://amzn.to/2nKZoR7

L’altra proposta è Bimago.

Portale con vasta gamma di decorazioni murali, affidabile e con struttura simile ad Amazon.

Per maggiori info: http://bitly.com/2MxUwN9

32 Favolose collezioni di carta da parati moderna

Non ho resistito.

Per stuzzicarti l’appetito ho creato un video con 32 proposte.

Sono tutte delle aziende di cui ti ho parlato…e sono favolose!

Buona visione ?

Hai ancora scuse?

Congratulazioni!

Sei a un passo dalla scelta.

Conosci benefici della carta da parati moderna, più i nomi di qualche azienda.

Agisci.

Scegli un tema e chiedi informazioni.

Sfrutta i siti o le pagine Facebook, guarda le recensioni.

Fai domande.

Vuoi un progetto personalizzato?

Invia una foto della parete, più le misure.

Riceverai una simulazione della parete decorata con il motivo scelto.

È un servizio diffuso e gratuito (verifica sempre le condizioni, per sicurezza).

Se hai altre domande sfrutta il mio blog…ti aspetto nei commenti!

A presto!
Lorenzo

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Cerco piastrellista esperto, pulizia post posa

Cerco piastrellista esperto

Pulizia post posa di pavimenti e rivestimenti

Cerco piastrellista esperto, dopo la posa di rivestimenti e pavimenti è di fondamentale importanza, la pulizia post posa.
La pulizia, fatta anche con l’impiego di specifici detergenti professionali, serve per rimuovere con accuratezza i vari residui – di stucchi per le fughe, di calce, di cemento, di boiacca ecc.
Una pulizia post posa non fatta, o peggio fatta male, può causare aloni ed altre imperfezioni estetiche e funzionali ai lavori di pavimentazione e piastrellatura svolti.
Problemi che, ad esempio, impediscono di mantenere pulito il pavimento nonostante si provveda ad una buona pulizia quotidiana. Questo è uno dei motivi per i quali è sempre consigliato rivolgersi a posatori esperti, seri e certificati per la posa dei pavimenti e rivestimenti.
La Edil Posa di Longo Salvatore è specializzata nella realizzazione di lavorazioni edili di altissima qualità. Read more

Come nascondere una lavatrice in bagno? (GUIDA con FOTO)

È seccante.

Vuoi nascondere la lavatrice del bagno ma non hai idee.

Idee convincenti, perlomeno.

Hai già letto altri articoli sull’argomento, ma l’ispirazione non è arrivata.

Stai esplorando la rete alla ricerca del suggerimento o dell’intuizione perfetta.

Come un cane da tartufo setacci tutto quello che capita a tiro: prima o poi arriverai al bottino.

Sensazioni corrette, amico/a.

In questa guida ti racconterò tutto ciò che devi sapere per nascondere una lavatrice in bagno.

Ammettilo: una lavatrice non è bellissima da vedere.

Spesso stona con il resto dei componenti, ecco perché cerchi una soluzione per farla sparire.

Ti aiuterò.

Nelle prossime righe troverai idee adatte a diversi stili di arredo, dimensioni, budget di spesa.

Sei pronto?

Ottimo, partiamo dai preliminari. 

Nascondere una lavatrice in bagno: di quanto spazio hai bisogno?

Non molto.

Una lavatrice con carica frontale (la più utilizzata) misura circa 60 x 60 centimetri.

L’altezza varia da 82 a 90 centimetri al massimo.

Tutto cambia se ne possiedi una con carica dall’alto.

Quasi certamente sarà più stretta (circa 40 cm) o meno profonda (sempre sui 40 cm.). 

Sono misure standard? 

No, dipende dal modello.

Comunque il punto è un altro.

Le dimensioni della tua lavatrice sono fondamentali, per 3 motivi.

◼︎ devi progettare tutto con precisione;
◼︎ potrai DAVVERO sfruttare lo spazio (soprattutto se il bagno è piccolo);
◼︎ capirai quale delle mie idee è perfetta per te;

Coraggio, rimbocchiamoci le maniche.

Nascondere una lavatrice in bagno: a vista (in un mobile a parte)

Giusto, in questa proposta la lavatrice è ancora visibile.

lavatrice-nascosta-in-bagno
L’obiettivo è mimetizzare l’elettrodomestico, con la collaborazione di un mobile. 

In commercio trovi diversi prodotti che contribuiscono al camuffamento.

Un esempio è il modello dell’immagine in alto.

Si chiama LILLÅNGEN (by IKEA).

Ci può essere qualcosa di più semplice?

Certo, il ripiano qui sotto:

lavatrice-in-bagno-piccolo
Non ha il fascino di Grace Kelly ma almeno quella povera lavatrice non si sentirà rifiutata (mettiti una mano sul cuore). 

Ripiani come quello in foto si trovano soprattutto nei Brico, e sono piuttosto economici.

Nascondere una lavatrice in bagno: dietro una tenda

Poca spesa, grande resa.

In alcune situazioni quest’idea funziona alla grande.

Un esempio?

Se hai un bagno lungo e stretto puoi sistemare la lavatrice in fondo al locale, in modo che occupi il lato più corto.

Ora sistema una mensola in legno sopra l’elettrodomestico, e attacca una tenda grazie a dei ganci o ad un’asta.

Et voilà:

idee-per-nascondere-lavatrice
Niente male, vero?

Con un locale più largo (dai 120-140 cm a salire) puoi valutare tende con altezza fino al solaio.

lavatrice-in-bagno-soluzioni
Perfetta per nascondere lavatrice ed altre cose da non lasciare a vista (come la cesta portabiancheria   ad esempio).

Una scelta economica ma deliziosa, quasi “obbligatoria” in alcuni contesti (pensa al bagno shabby chic!).

Stile, colori e motivo della tenda dipendono dal tuo bagno, ma hai comunque l’imbarazzo della scelta.

Decidi tu.

Nascondere una lavatrice in bagno: usa veri mobili

Con queste proposte alziamo (parecchio) l’asticella.

MOBILE A COLONNA 

Sfrutta l’altezza ed includi l’asciugatrice:

lavatrice-in-bagno-come-nasconderla
Perdona la banalità ma qui prendi due piccioni con una fava. ?

Il mobile della foto si chiama “Acqua e Sapone” (azienda Birex).

Ha una larghezza di 80 centimetri (occhio alle misure!), profondità di 70 cm e altezza di 191 cm (disponibile anche in versione con profondità di 60 cm).

Non vuoi la colonna ma solo spazio per la lavatrice?

No problem, alla Birex lo avevano previsto.

Puoi ordinare solo la base per la lavatrice, in questo modo ridurrai l’altezza del mobile (ad 89 cm).

Acqua e Sapone mi piace soprattutto per 2 motivi:

◼︎ il look;
◼︎ le ante che rientrano nel mobile (ebbene si, signore e signori);

Dai pure un’occhiata alla sezione del sito dedicata a questa linea [CLICCA QUI] .

MOBILE COMPONIBILE

La situazione ideale in assoluto.

Se cerchi un mobile componibile quasi certamente stai progettando il bagno, quindi hai più libertà.

Farai sempre i conti con lo spazio disponibile, ma questa volta darai vita ad un capolavoro.

Te lo dimostro.

#1: Drop by Novello

mobili-bagno-con-lavatrice-a-scomparsa
Drop è una delle collezioni dell’azienda italiana Novello.

La proposta in foto fa parte di un programma dedicato alla lavanderia.

Il bello è che puoi scegliere tra numerose soluzioni, secondo i tuoi gusti ed esigenze.

La composizione dell’immagine è la D14: sul sito troverai tutte quelle disponibili (alcune perfette per ampi locali).

Per maggiori info [CLICCA QUI]

#2: Birex composizione 9

Torniamo a parlare di Birex.

come-nascondere-una-lavatrice-in-bagno
La composizione in foto mi ha colpito.

Hanno unito “Lapis” ed “Acqua e Sapone”.

Lapis fa parte della collezione per il bagno, e comprende il mobile lavabo e il pensile.

Acqua e Sapone ormai la conosci, riguarda la collezione lavanderia.

Il mobile ha una lunghezza totale di 180 cm, profondità 60 e altezza 190 cm.

Che ne dici?

#3: Movida by Cerasa

Estetica e funzionalità.

Due parole che descrivono questa proposta dell’azienda Cerasa.

mobile-nascondi-lavatrice

Il lavabo (all’accorrenza) diventa lavatoio, mentre la lavatrice è nascosta nella base.

È un mobile moderno, senza maniglie, disponibile in altri colori e finiture.

Nella collezione Movida c’è un’altra proposta da valutare:

lavatrice-sottolavabo-bagno
Anche qui hai un piano con lavandino che diventa capiente lavatoio e lavatrice nascosta alla vista.

In questo caso il materiale è tavolato sbiancato, nella precedente composizione era laccato lucido.

Per maggiori info [CLICCA QUI]

Quanto costa un mobile per nascondere la lavatrice?

Parliamo di quattrini (prima o poi dovrai tirarli fuori).

Il mobilie IKEA visto all’inizio costa 79 euro (esclusa la colonna di sinistra con gli oblò).

Rimanendo nell’ordine di qualche decina di euro trovi soluzioni simili a questa:

mobile-lavatrice-economico

 
È una proposta dell’azienda Negrari, ideale se non hai troppe pretese.

Con poco più di 50 euro ti porti a casa un prodotto in materiale plastico di alta qualità, ottimo per ambienti umidi.

È specifico per l’esterno, ma puoi utilizzarlo anche all’interno.

LO TROVI QUI: https://amzn.to/2AXJ5Km

La storia non cambia molto per i mobili con tenda, che volendo puoi realizzare da solo (se hai strumenti, voglia di fare e manualità).

Il salto avviene scegliendo MOBILI VERI.

Salto di qualità che ovviamente prevede un investimento maggiore.

Più elementi includi (colonne, mensole, specchio…) maggiore sarà l’importo del prodotto finito.

Per un preventivo preciso ti invito a contattare il rivenditore della tua zona.

Parliamo comunque di cifre che vanno da qualche centinaio di euro a salire.

Cosa ti manca per iniziare il camuffamento?

Hai un bel pò di informazioni. 

Usale.

Per nascondere la lavatrice non ti resta che prendere le misure, poi scegli la soluzione perfetta per le tue esigenze.

Vuoi farmi delle domande?

Scrivi pure un commento: ti risponderò il prima possibile. ?

A presto!
Lorenzo

 

L’articolo Come nascondere una lavatrice in bagno? (GUIDA con FOTO) proviene da Voglia di Ristrutturare .

Come nascondere una lavatrice in bagno? (GUIDA con FOTO)

È seccante.

Vuoi nascondere la lavatrice del bagno ma non hai idee.

Idee convincenti, perlomeno.

Hai già letto altri articoli sull’argomento, ma l’ispirazione non è arrivata.

Stai esplorando la rete alla ricerca del suggerimento o dell’intuizione perfetta.

Come un cane da tartufo setacci tutto quello che capita a tiro: prima o poi arriverai al bottino.

Sensazioni corrette, amico/a.

In questa guida ti racconterò tutto ciò che devi sapere per nascondere una lavatrice in bagno.

Ammettilo: una lavatrice non è bellissima da vedere.

Spesso stona con il resto dei componenti, ecco perché cerchi una soluzione per farla sparire.

Ti aiuterò.

Nelle prossime righe troverai idee adatte a diversi stili di arredo, dimensioni, budget di spesa.

Sei pronto?

Ottimo, partiamo dai preliminari.

Nascondere una lavatrice in bagno: di quanto spazio hai bisogno?

Non molto.

Una lavatrice con carica frontale (la più utilizzata) misura circa 60 x 60 centimetri.

L’altezza varia da 82 a 90 centimetri al massimo.

Tutto cambia se ne possiedi una con carica dall’alto.

Quasi certamente sarà più stretta (circa 40 cm) o meno profonda (sempre sui 40 cm.). 

Sono misure standard? 

No, dipende dal modello.

Comunque il punto è un altro.

Le dimensioni della tua lavatrice sono fondamentali, per 3 motivi.

◼︎ devi progettare tutto con precisione;
◼︎ potrai DAVVERO sfruttare lo spazio (soprattutto se il bagno è piccolo);
◼︎ capirai quale delle mie idee è perfetta per te;

Coraggio, rimbocchiamoci le maniche.

Nascondere una lavatrice in bagno: a vista (in un mobile a parte)

Giusto, in questa proposta la lavatrice è ancora visibile.

lavatrice-nascosta-in-bagno
L’obiettivo è mimetizzare l’elettrodomestico, con la collaborazione di un mobile. 

In commercio trovi diversi prodotti che contribuiscono al camuffamento.

Un esempio è il modello dell’immagine in alto.

Si chiama LILLÅNGEN (by IKEA).

Ci può essere qualcosa di più semplice?

Certo, il ripiano qui sotto:

lavatrice-in-bagno-piccolo
Non ha il fascino di Grace Kelly ma almeno quella povera lavatrice non si sentirà rifiutata (mettiti una mano sul cuore). 

Ripiani come quello in foto si trovano soprattutto nei Brico, e sono piuttosto economici.

Nascondere una lavatrice in bagno: dietro una tenda

Poca spesa, grande resa.

In alcune situazioni quest’idea funziona alla grande.

Un esempio?

Se hai un bagno lungo e stretto puoi sistemare la lavatrice in fondo al locale, in modo che occupi il lato più corto.

Ora sistema una mensola in legno sopra l’elettrodomestico, e attacca una tenda grazie a dei ganci o ad un’asta.

Et voilà:

idee-per-nascondere-lavatrice
Niente male, vero?

Con un locale più largo (dai 120-140 cm a salire) puoi valutare tende con altezza fino al solaio.

lavatrice-in-bagno-soluzioni
Perfetta per nascondere lavatrice ed altre cose da non lasciare a vista (come la cesta portabiancheria   ad esempio).

Una scelta economica ma deliziosa, quasi “obbligatoria” in alcuni contesti (pensa al bagno shabby chic!).

Stile, colori e motivo della tenda dipendono dal tuo bagno, ma hai comunque l’imbarazzo della scelta.

Decidi tu.

Nascondere una lavatrice in bagno: usa veri mobili

Con queste proposte alziamo (parecchio) l’asticella.

MOBILE A COLONNA 

Sfrutta l’altezza ed includi l’asciugatrice:

lavatrice-in-bagno-come-nasconderla
Perdona la banalità ma qui prendi due piccioni con una fava. ?

Il mobile della foto si chiama “Acqua e Sapone” (azienda Birex).

Ha una larghezza di 80 centimetri (occhio alle misure!), profondità di 70 cm e altezza di 191 cm (disponibile anche in versione con profondità di 60 cm).

Non vuoi la colonna ma solo spazio per la lavatrice?

No problem, alla Birex lo avevano previsto.

Puoi ordinare solo la base per la lavatrice, in questo modo ridurrai l’altezza del mobile (ad 89 cm).

Acqua e Sapone mi piace soprattutto per 2 motivi:

◼︎ il look;
◼︎ le ante che rientrano nel mobile (ebbene si, signore e signori);

Dai pure un’occhiata alla sezione del sito dedicata a questa linea [CLICCA QUI] .

MOBILE COMPONIBILE

La situazione ideale in assoluto.

Se cerchi un mobile componibile quasi certamente stai progettando il bagno, quindi hai più libertà.

Farai sempre i conti con lo spazio disponibile, ma questa volta darai vita ad un capolavoro.

Te lo dimostro.

#1: Drop by Novello

mobili-bagno-con-lavatrice-a-scomparsa
Drop è una delle collezioni dell’azienda italiana Novello.

La proposta in foto fa parte di un programma dedicato alla lavanderia.

Il bello è che puoi scegliere tra numerose soluzioni, secondo i tuoi gusti ed esigenze.

La composizione dell’immagine è la D14: sul sito troverai tutte quelle disponibili (alcune perfette per ampi locali).

Per maggiori info [CLICCA QUI]

#2: Birex composizione 9

Torniamo a parlare di Birex.

come-nascondere-una-lavatrice-in-bagno
La composizione in foto mi ha colpito.

Hanno unito “Lapis” ed “Acqua e Sapone”.

Lapis fa parte della collezione per il bagno, e comprende il mobile lavabo e il pensile.

Acqua e Sapone ormai la conosci, riguarda la collezione lavanderia.

Il mobile ha una lunghezza totale di 180 cm, profondità 60 e altezza 190 cm.

Che ne dici?

#3: Movida by Cerasa

Estetica e funzionalità.

Due parole che descrivono questa proposta dell’azienda Cerasa.

mobile-nascondi-lavatrice

Il lavabo (all’accorrenza) diventa lavatoio, mentre la lavatrice è nascosta nella base.

È un mobile moderno, senza maniglie, disponibile in altri colori e finiture.

Nella collezione Movida c’è un’altra proposta da valutare:

lavatrice-sottolavabo-bagno
Anche qui hai un piano con lavandino che diventa capiente lavatoio e lavatrice nascosta alla vista.

In questo caso il materiale è tavolato sbiancato, nella precedente composizione era laccato lucido.

Per maggiori info [CLICCA QUI]

Quanto costa un mobile per nascondere la lavatrice?

Parliamo di quattrini (prima o poi dovrai tirarli fuori).

Il mobilie IKEA visto all’inizio costa 79 euro (esclusa la colonna di sinistra con gli oblò).

Rimanendo nell’ordine di qualche decina di euro trovi soluzioni simili a questa:

mobile-lavatrice-economico

 
È una proposta dell’azienda Negrari, ideale se non hai troppe pretese.

Con poco più di 50 euro ti porti a casa un prodotto in materiale plastico di alta qualità, ottimo per ambienti umidi.

È specifico per l’esterno, ma puoi utilizzarlo anche all’interno.

LO TROVI QUI: https://amzn.to/2AXJ5Km

La storia non cambia molto per i mobili con tenda, che volendo puoi realizzare da solo (se hai strumenti, voglia di fare e manualità).

Il salto avviene scegliendo MOBILI VERI.

Salto di qualità che ovviamente prevede un investimento maggiore.

Più elementi includi (colonne, mensole, specchio…) maggiore sarà l’importo del prodotto finito.

Per un preventivo preciso ti invito a contattare il rivenditore della tua zona.

Parliamo comunque di cifre che vanno da qualche centinaio di euro a salire.

Cosa ti manca per iniziare il camuffamento?

Hai un bel pò di informazioni. 

Usale.

Per nascondere la lavatrice non ti resta che prendere le misure, poi scegli la soluzione perfetta per le tue esigenze.

Vuoi farmi delle domande?

Scrivi un commento: ti risponderò il prima possibile. 

A presto!
Lorenzo

 

L’articolo Come nascondere una lavatrice in bagno? (GUIDA con FOTO) proviene da Voglia di Ristrutturare .

Vicini rumorosi? Ecco l’isolamento acustico che li metterà a tacere

Sei stremato.

Le sere in cui ti addormentavi come un bebè dopo la poppata sono lontane nella memoria.

Non puoi nemmeno concederti un sonnellino pomeridiano, perché il tuo riposo verrebbe presto stroncato dai soliti motivi.

Urla e schiamazzi, tv ad alto volume, mobili trascinati, tacchi di scarpe, aspirapolvere acceso anche in orari non consentiti dal regolamento condominiale.

Forse hai già parlato col rumoroso vicino. 

Nel migliore dei casi ti avrà detto che “starà più attento”.

In alternativa ti avrà mandato al Diavolo.

Insopportabile (e maleducato).

Il tuo desiderio è dormire.

Sacrosanto…ma come riuscirci? (senza eliminare fisicamente il tuo vicino)

Una soluzione c’è. 

Questa NON è una guida sull’isolamento acustico della tua casa

Non meravigliarti.

insonorizzare-parete-confinante

A te non servono tante informazioni sull’isolamento acustico.

Tu cerchi la tranquillità perduta.

Vuoi abbassare il volume dei rumori e vivere serenamente le ore passate a casa.

Chi se ne importa dei complessi manuali riservati ai tecnici del settore.

Tu cerchi una soluzione concreta ed immediata: di parole ne senti fin troppe.

Ecco perché ho scritto questo manoscritto su come ritrovare la quiete giornaliera e notturna.

Niente rischi, niente teorie.

Lo ammetto: posso sembrare un gradasso (e ti chiedo scusa).

Parlo con sicurezza perché ho un potente argomento.

Nelle prossime righe ti DIMOSTRERÒ come abbracciare la pace smarrita.

Sei pronto?

Ottimo: partiamo da una premessa di vitale importanza.

5 Cose che NON devi fare quando hai vicini rumorosi
vicini-rumorosi-soluzioni

Credi che non sappia come funziona?

All’inizio sono episodi occasionali o molto rari.

Poi tutto cambia.

Il baccano del confinante (o dell’inquilino sopra o sotto di te) diventa routine.

Inizi a pensare al tuo problema anche quando non sei a casa.

Sei a lavoro o pranzi fuori con la tua famiglia e non riesci a concentrarti o goderti il momento perché sai cosa ti aspetta al rientro.

Rifletterai sul da farsi e ti verranno in mente diverse opzioni.

Qui di seguito trovi l’elenco delle più gettonate.

Fatti un favore: stai alla larga da queste possibilità.

#1: Denunciare il vicino

Sconsigliato.

Anni di attesa per una sentenza che potrebbe darti torto.

Spenderai soldi per un legale e, ulteriore beffa, il giudice potrebbe decidere un risarcimento a favore del tuo vicino.

Ah, il sonno non tornerebbe.

Pessimo affare.

#2: Vendere casa

Perché devi rinunciare alla tua abitazione a causa di un cafone?

Senza contare che:

◼︎ prima della compravendita passano mesi (a meno che tu non svenda);
◼︎ il mercato immobiliare non è il TOP (fatti 2 conti);
◼︎ troverai nuovi vicini (il problema potrebbe “seguirti”);

Un salto nel vuoto.

#3: Prendere sonniferi e medicine varie

Non farlo.

In passato ho sofferto d’ansia e per un periodo frequentai assiduamente la farmacia.

Con la “botta” di farmaci tornò il sonno (comunque disturbato) ma questa pratica aveva un prezzo.

Di giorno non ero molto lucido e anche lo stomaco diventò poco ricettivo.

Mi passò la fame.

Trovai una soluzione grazie allo sport e al sostegno della mia famiglia, ma non fu semplice.

Evita i miei errori.

Puoi risolvere i tuoi problemi di rumori senza ingurgitare medicine.

#4: Acquistare isolanti acustici nei Brico

Capiamoci.

Vuoi dormire o vuoi gettare al vento i tuoi soldi?

In molti “discount della casa” trovi pannelli fonoassorbenti che riportano la dicitura “ideale per pareti interne”.

Ciò non significa che sono la cura per il tuo supplizio.

In particolare:

◼︎ quale pannello acquistare?
◼︎ dove installarlo? 
◼︎ sei un esperto di isolamento acustico domestico?
◼︎ sei un esperto di propagazione del suono?

Fai da te? No, grazie.

#5: Acquistare pannelli acustici decorativi

Su qualche sito ho letto di pannelli che uniscono isolamento acustico ed estetica.

Nulla di più lontano dalla realtà.

I pannelli acustici decorativi migliorano la qualità del suono all’interno di una stanza.

Utilizzati in un ristorante (ad esempio) attutiscono il brusio di sottofondo e ti permettono di sentire meglio la persona di fronte a te.

Tu hai bisogno di ben altro.

Tu devi eliminare il passaggio del rumore da un ambiente all’altro e, per questo problema, c’è una sola azienda che può aiutarti offrendoti garanzie.

SilenzioCasa™: gli specialisti dell’isolamento acustico domestico
isolare-acusticamente-stanza

Li conosco da anni.

Vuoi ritrovare la tranquillità perduta, giusto?

SilenzioCasa™ è la risposta che cerchi.

Professionisti che mangiano pane ed isolamento acustico.

Isolamento acustico della casa.

Sono specializzati nell’insonorizzazione delle abitazioni e svolgono il lavoro in modo eccellente.

A dirlo non sono solo io.

Fammi indovinare…sei un pò scettico.

Ti capisco: vuoi più informazioni e prove su quello che scrivo.

Eccole qui.

5 Motivi per affidare l’isolamento acustico della tua casa a SilenzioCasa™ 

Perché proprio loro e non un’altra azienda?

Ci sono almeno 5 motivi per contattarli.

Motivo #1: Sono Specializzati

Una sola cosa eseguita alla perfezione.

La loro conoscenza della materia e dei problemi legati alla propagazione dei rumori in casa è ineguagliabile.

Motivo #2: Garanzia “Soddisfatto o Rimborsato”

Proprio così.

Al termine dell’intervento di SilenzioCasa™ sarai tu a giudicare il risultato.

L’isolamento acustico è deludente? L’azienda ti restituirà tutti i soldi investiti nei lavori.

Motivo #3: Diritto di Recesso

Capita.

A volte accadono imprevisti che cambiano i tuoi piani.

Hai firmato il contratto ma per qualsiasi motivo devi rinunciare ai lavori di insonorizzazione?

No problem.

Comunichi l’imprevisto a SilenzioCasa™ e stracci il contratto.

Hai già versato una caparra confirmatoria? 

No problem n° 2: l’intera cifra pagata ti viene restituita (senza domande).

Motivo #4: Solo materiali Atossici

È importante.

Quest’azienda ha brevettato un materiale isolante non nocivo, specifico per l’ambiente domestico.

Il suo nome è SonorTop™.

◼︎ nessun rilascio di sostanze pericolose (come alcuni isolanti tradizionali);
◼︎ 100% fibra naturale riciclata (rispetto per l’ambiente);
◼︎ niente collanti tossici;

Motivo #5: Clienti soddisfatti

Parlo di VERI clienti soddisfatti.

Sul sito di SilenzioCasa™ trovi decine di testimonianze.

Persone che da tempo non riuscivano a dormire e che hanno risolto il loro problema.

Come fai a sapere che si tratta di recensioni sincere e attendibili?

Per 2 motivi.

Il primo motivo è che l’azienda utilizza il sito Trustpilot: una piattaforma basata su onestà e trasparenza.

La piattaforma è indipendente e le recensioni inserite non sono modificabili (nemmeno quelle negative).

E il secondo motivo?

Una valanga di VIDEO con clienti che hanno risolto i problemi di rumore

Qui parliamo di merce molto rara.

Ne ho già parlato sul blog e lo ribadisco.

Un’azienda con clienti disposti a rilasciare testimonianze video è un’azienda che fornisce un servizio/prodotto eccellente.

Pensaci.

Quando consumi una squisita cena in un nuovo ristorante sei felice di consigliarlo ad amici e conoscenti.

Ne parli perché il cibo era ottimo e vuoi condividere quell’esperienza.

Con SilenzioCasa™ è la stessa cosa.

La differenza è che le loro “pietanze” risolvono un problema molto serio.

Io ho guardato quasi tutte le video-testimonianze del sito e ho deciso di farti vedere quello qui sotto.

È molto utile e capirai meglio il tipo di intervento dell’azienda.

“Il silenzio è prezioso e impagabile”.

Come darle torto?

Per ritrovare il silenzio dovrai trasformare la casa in un bunker?

Il titolare di SilenzioCasa™ (Paolo Marchetto, che ringrazio per tutte le info) mi ha chiarito una cosa davvero importante.

I loro interventi non cambiano l’aspetto dell’ambiente.

La parete da isolare è bianca? Dopo i lavori tornerà bianca.

Otterrai l’isolamento acustico senza trasformare la casa in uno studio di registrazione (o peggio in un bunker).

Cosa devi fare ora?

Vuoi DAVVERO ritrovare la tranquillità perduta?

Puoi farlo.

Vuoi DAVVERO risolvere i tuoi problemi di rumori causati da un vicino non troppo educato?

Puoi farlo.

Se sei arrivato a leggere sin qui hai bisogno di un aiuto.

Ti ho presentato l’azienda di Paolo perché sono anni che lo tengo d’occhio.

Non mi permetterei mai di consigliarti una realtà in cui non credo e che fornisce un servizio scadente.

Tra l’altro non corri alcun rischio: ti ho già parlato della loro garanzia.

Quante altre aziende del settore ti offrono quel tipo di garanzia?

Nessuna.

Ti faccio una proposta.

Se affiderai l’isolamento acustico a SilenzioCasa™ torna a trovarmi.

Fammi sapere come si sono comportati e se hanno risolto il tuo problema (so già cosa mi scriverai).

Adesso sta a te.

Sul loro sito trovi tutto il necessario per contattarli, più altre info che ti saranno di aiuto.

Ecco il loro sito: http://silenziocasa.com/

Il silenzio è prezioso e…TI ASPETTA!

A presto!
Lorenzo

L’articolo Vicini rumorosi? Ecco l’isolamento acustico che li metterà a tacere proviene da Voglia di Ristrutturare .

7 Utili accessori che ti semplificano la vita in cucina

Ti sei mai ritrovato con la cucina in disordine?

Mi riferisco ad oggetti sparpagliati sul tavolo, sul piano accanto ai fuochi, sulle sedie e in altri posti dove creano solo confusione.

Sono certo che conosci queste situazioni e che probabilmente le detesti almeno quanto me.

Forse hai poco tempo per mettere ogni cosa al suo posto e ti farebbe comodo qualche aiuto. 

Sarebbe fantastico, vero?

Non ci crederai ma ti ho trovato degli assistenti produttivi ed efficaci.

Ti daranno una mano a mantenere ordine e controllo all’interno della cucina.

C’è di più.

Lo faranno ad un prezzo molto ragionevole.

Chi sono questi strabilianti collaboratori?

Utili accessori per la cucina, che ti renderanno la vita più semplice.

Te li presento.

7 Utili accessori che ti semplificano la vita in cucina

Quando ho scelto gli oggetti da includere nell’articolo ho pensato a qualcosa di davvero valido.

Non mi interessavano gli articoli “attraenti” ma poco funzionali.

Cercavo il meglio (e credo di averlo trovato).

#1: Il Portascope che porta (quasi) tutto!

Sei stanco di accatastare scope in un angolo della cucina oppure nello spazio tra qualche mobile e il muro?

Ottimo: questo prodotto è ciò che stai cercando.

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Dalla foto avrai capito che si tratta di una barra in plastica che può ospitare 5 scope ed ha 6 ganci richiudibili dove appendere ombrelli, spazzole, palette…

Un oggetto facile da montare (grazie a viti e tasselli, ovviamente inclusi), solido e molto resistente.

Il rapporto qualità prezzo è eccellente (poco più di 10 €) e le recensioni sono a dir poco elettrizzanti. ?

CONTROLLA DISPONIBILITÀ E PREZZO: CLICCA QUI

#2: Lo Scolaposate by Guzzini

Per me la zona lavandino è “sacra”.

La parola d’ordine è…ordine.

Ecco perché questo prodotto dei fratelli Guzzini ha attirato la mia attenzione.

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È uno scolaposate che unisce massima capacità nel minimo spazio.

Non solo.

Ci sono 4 scomparti per due diverse profondità (così da ospitare posate di diverse altezze) e l’oggetto ha dei fori che consentono all’acqua di defluire in uno spazio “raccogli-acqua” (ovviamente alla base del prodotto).

Per scolare l’acqua ti basta rimuovere la vaschetta sottostante.

È stabile (le posate non lo faranno cadere) ed è anche lavabile in lavastoviglie.

CONTROLLA DISPONIBILITÀ E PREZZO: CLICCA QUI

#3: Il Portatazze (e tazzine) più richiesto!

Ecco un accessorio che farà un figurone nella tua cucina.

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È un portatazze (fin qui non c’è dubbio).

Perfetto per ottimizzare gli spazi, lo puoi appendere sotto il pensile o dentro le mensole del pensile stesso.

Molto bello da vedere, non teme la ruggine grazie allo speciale rivestimento .

Funziona alla grande, è richiestissimo e lo puoi avere con circa 10 €.

CONTROLLA DISPONIBILITÀ E PREZZO: CLICCA QUI

#4: Il portasciugamani (anche estendibile!)

Uno degli oggetti che più di tutti crea scompiglio in cucina è lo strofinaccio (o canovaccio…ci siamo capiti!).

C’è un posto perfetto per collocarlo?

Un posto che ti consente di tenerlo sotto mano ed in ordine?

Si, c’è:

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Questo articolo ha già trovato ospitalità nella cucina di centinaia di persone.

Non è difficile capire il perché:

◼︎ occupa poco spazio;
◼︎ ha un design minimal adatto a tutte le cucine;

Un paio di cose da specificare.

L’anta dello sportello del tuo mobile non deve essere maggiore di 2 cm.

Se hai un’anta stretta ti consiglio di applicare un feltrino dietro l’oggetto, in modo da mantenere un appiglio saldo.

Disponibile in 2 versioni, con lunghezze diverse.

PRIMA VERSIONE (larghezza 23 cm): CLICCA QUI

SECONDA VERSIONE (larghezza da 25 a 40 cm): CLICCA QUI

#5: Carrellino salvaspazio con ripiani

Ecco un portaoggetti capiente, resistente ed economico.

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È un carrellino dove riporre bottiglie d’olio ed altri alimenti che possono rimanere fuori dal frigorifero.

Grazie alla larghezza di appena 12,5 cm si infila dappertutto ed è l’ideale per piccole cucine o per essere posizionato tra i mobili.

Realizzato in polipropilene, può reggere un carico di massimo 2,5 kg per ripiano.

Stavi pensando a come sgomberare il piano di appoggio della tua cucina? Questo articolo è la risposta. 

CONTROLLA DISPONIBILITÀ E PREZZO: CLICCA QUI

#6: Il Portaspugna senza viti

Parliamo nuovamente del lavandino (mi torna un pò di “agitazione” ?).

Lavandino vuol dire anche “spugna”, oggetto da tenere alla larga da tutto (è un gran raccoglitore di germi).

Dove la metti?

accessori-indispensabili-cucina
Questa portaspugna potrebbe essere la risposta.

Io me ne sono già innamorato, perché si installa in 1 minuto e non c’è bisogno di attrezzi, viti e tasselli.

Per applicarlo alla parete dovrai semplicemente girare il “rubinetto” finché la ventosa non avrà aderito come si deve.

Avvertenza: non è adatta a superfici porose (rischia di staccarsi).

Se le piastrelle sono lisce, invece, non ci saranno problemi.

Ah, è anche antiruggine.

CONTROLLA DISPONIBILITÀ E PREZZO: CLICCA QUI

#7: Il Secchio per l’umido (che puoi appendere)

Questo accessorio farà ordine in cucina, anche mentre prepari.

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È un secchio dove raccogliere l’umido e ha 2 ottimi punti di forza.

Prima di tutto lo puoi appendere: questo vuol dire che rimanendo comodamente in piedi potrai gettare gli scarti di verdura, frutta o altri alimenti.

Il secondo punto di forza è che ha un coperchio.

Non è una cosa da poco.

Se lo lasci appeso al mobile non è bello vedere la spazzatura (oltre al fatto che senza coperchio attirerebbe i moscerini).

È robusto, è garantito 10 anni e ha una capienza di 4 litri.

CONTROLLA DISPONIBILITÀ E PREZZO: CLICCA QUI

Accessori utili per la tua cucina: quale ti ha fatto innamorare?

Non c’è che dire: una raccolta di prodotti davvero interessanti.

Sono ciò che ci vuole per una cucina pulita, ordinata…che ti facilità la vita! ?

Puoi avere maggiori informazioni cliccando sui rispettivi link e, visto che si tratta di prodotti Amazon, puoi anche visionare le recensioni di chi ha già acquistato e testato gli oggetti.

Se li acquisterai tramite i link io riceverò una piccola commissione; in questo modo sosterrai il blog e il mio lavoro (non avrai costi aggiuntivi). 

Ti ringrazio anche se condividerai l’articolo tramite Whattapp o Facebook

A presto!
Lorenzo

L’articolo 7 Utili accessori che ti semplificano la vita in cucina proviene da Voglia di Ristrutturare .

Sanitari bagno 2018: 6 Collezioni che ti conquisteranno ❤︎

Ci siamo: è giunto il momento di arredare il tuo bagno

Sei letteralmente in fermento.

La cosa che ti preoccupa più di tutte?

La scelta dei sanitari.

Ormai è pieno di prodotti con diversi stili, design, forme e addirittura colori.

In mezzo a tanta abbondanza rischi di perdere il senso dell’orientamento.

So cosa ti passa per la testa.

Vuoi sapere su quali aziende puntare e se sono affidabili, vuoi capire se è meglio un sanitario tradizionale o uno sospeso e, perché no, se puoi permetterti di “osare” un pò.

Don’t worry, my friend.

In questa guida vedrai alcune collezioni di wc e bidet che ti faranno innamorare.

Non solo.

Ti darò utili suggerimenti per trovare la magica coppia adatta al tuo bagno.

Ma prima fammi chiarire una cosa…

Sanitari bagno 2018: come ho selezionato i modelli di questo articolo?

Le possibilità erano fin troppe.

Sul mercato trovi sanitari con prezzi molto variabili: da poche decine fino a diverse migliaia di euro.

Ho tenuto fuori:

◼︎ wc e bidet tipici di brico e discount del bagno;
◼︎ wc e bidet super-lussosi;

Mi sono concentrato su ottime proposte per bagni contemporanei, tutti prodotti da aziende consolidate.

Iniziamo!

#1: Ceramica Cielo e le sue Giare

Amo questa collezione.

sanitari-per-bagno-2018

Linee molto pulite e sinuose, perfette per un bagno contemporaneo ed elegante.

In foto puoi vedere uno dei colori in cui viene proposto il prodotto.
Se ci stai già facendo un pensierino ti anticipo che ci sono anche bianco e nero lucido, stonealtre varianti di colore “Terre di Cielo”.

I sanitari di questa collezione sono disponibili anche nella versione tradizionale (a terra).

Dimensioni wc: 55 x 37 cm
Dimensioni bidet: 55 x 37 cm
Per maggiori info: CLICCA QUI

#2: Ceramica Globo e il Forty3

La collezione Forty3 di Ceramica Globo comprende anche i sanitari sospesi in foto.

wc-bidet-2018

Anche qui linee morbide e design attuale.

Per quanto riguarda l’azienda stiamo parlando di una tra le realtà più affermate del settore (sul sito puoi verificare tutte le loro certificazioni).

Dimensioni wc: 57 x 36 cm
Dimensioni bidet: 57 x 36 cm
Per maggiori info: CLICCA QUI

#3: Pozzi Ginori Linea Citterio Rimfree

I sanitari Rimfree di Pozzi Ginori sono celebri (anche) per la facilità di pulizia.

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Grazie al design senza brida i germi non avranno scampo.

Il vaso ha un sedile con chiusura ammortizzata, con un consumo d’acqua di soli 4 litri.
Disponibili anche in versione sospesa.

Dimensioni wc: 56 x 36 cm
Dimensioni bidet: 56 x 36 cm
Per maggiori info: CLICCA QUI

#4: Ideal Standard Connect Air

Questa azienda è una garanzia…da più di 100 anni.

sanitari-2018-bagno

La collezione Connect Air si fa notare per il design leggero, i bordi sottili e le morbide linee.

Il vaso è dotato della tecnologia AquaBlade®, che garantisce la facilità di pulizia del wc grazie all’assenza della brida (il bordo sporgente tipico dei vecchi wc).

Già certificato per scarico da 4,5/3 litri, è disponibile anche in versione a terra (così come il bidet) e con chiusura rallentata del coprivaso.

Dimensioni wc: 55 x 37 cm
Dimensioni bidet: 55 x 37 cm
Per maggiori info: CLICCA QUI

#5: Ceramica Flaminia collezione Link

Linea di sanitari “conciliante”: ti semplifica l’arredo.

consigli-sanitari-bagno-2018

Perché?
Perché la linea “Link” di Ceramica Flaminia ha un disegno essenziale e neutrale, perfetto per essere abbinato anche ad altri prodotti non dell’azienda.

Disponibili in versione a terra o sospesa e anche in altri colori (visionabili sul sito).

Dimensioni wc: 56 x 36 cm
Dimensioni bidet: 56 x 36 cm
Per maggiori info: CLICCA QUI

#6: Duravit ME by Starck 

Questi sanitari mi hanno colpito per il loro design minimal ed essenziale.

sanitari-migliori-2018

Il progettista Philippe Starck ha unito estetica, funzionalità e tecnologia.

Sono sanitari sapientemente proporzionati e attraenti da ogni prospettiva.

Anche questo prodotto garantisce facilità di risciacquo e pulizia grazie all’assenza della brida.

Il peso è ridotto e non sono presenti nicchie laterali per i fissaggi.

Dimensioni wc: 60 x 37 cm
Dimensioni bidet: 60 x 37 cm
Per maggiori info: CLICCA QUI

Tutti splendidi sanitari, vero?

Dagli un’occhiata anche da altre prospettive! ?

Sanitari bagno 2018: meglio a terra o sospesi?

Arrivato a questo punto forse sei già innamorato di una tra le collezioni proposte.

Già, ma quasi tutti i modelli sono disponibili in versione tradizionale e sospesa.

Quale dovresti scegliere? (e soprattutto perché)

In merito a questo ho scritto un guida completa, in cui ti racconto tutti i pro e i contro delle due opzioni.

Ecco la guida: CLICCA QUI

Leggila, perché ti chiarirà molti dubbi. ?

2 Frequenti domande sui sanitari

Immaginiamo che tu abbia già scelto wc e bidet.

Devi ordinarli ma hai ancora qualche dubbio.

Spesso ci sono 2 quesiti ricorrenti (almeno tra i lettori di Voglia di Ristrutturare).

PRIMO QUESITO: Come riconosci la qualità di un sanitario? ?

Se compri da una delle aziende citate sei già piuttosto tranquillo.

Il sanitario è difettato? Lo sostituiscono a loro spese (esperienza personale)

Per completezza aggiungo comunque che wc e bidet rispondono a determinate norme UNI EN.

Se non sono riportate sul sito dell’azienda forse le troverai nella scheda tecnica del sanitario (oppure sul pacco che contiene il prodotto).

SECONDO QUESITO: Quando comunicare alla ditta la marca di sanitari scelti? ?

Prima di firmare il contratto di appalto lavori.

E’ importantissimo.

Se il nuovo vaso prevede una modifica dello scarico potrebbero esserci variazioni sul preventivo opere.

Fai chiarezza sin da subito.

Sanitari bagno 2018: cosa ti manca per decidere?

Nulla.

Ti ho raccontato alcune collezioni molto apprezzate e tutte con ottimo “pedigree”. ?

In più puoi sfruttare la guida col confronto sanitari a terra/sospesi: sta a te decidere su cosa puntare.

Voglio darti un altro aiuto.

Se hai altri dubbi sull’arredo e la ristrutturazione del bagno puoi lasciare un commento qui sotto.

Ti risponderò il prima possibile.

Mi raccomando: iscriviti al mio canale Youtube e consiglialo ad amici e conoscenti.

All’interno trovi video-guide create anche con l’aiuto di professionisti del settore.

?? ISCRIVITI AL CANALE: CLICCA QUI! ?

A presto!
Lorenzo

L’articolo Sanitari bagno 2018: 6 Collezioni che ti conquisteranno ❤︎ proviene da Voglia di Ristrutturare .

Ristrutturare il bagno è un incubo? NON con questo METODO!

Sei preoccupato.

Hai rimandato il più possibile ma il momento è arrivato.

Devi ristrutturare il bagno.

Se avessi potuto, avresti rinviato ancora.

Ti capisco.

Questa ristrutturazione ha diversi problemi.

Uno in particolare non ti fa dormire.

Temi di scegliere la ditta sbagliata.

Una ditta che farà promesse ma che non sarà all’altezza del compito.

Una ditta che ti consegnerà un pessimo locale: rifinito male e pieno di imperfezioni.

Mantieni la calma. 

C’è un metodo per tenere alla larga queste ditte.

Non solo.

Grazie al metodo distinguerai l’UNICO professionista che può davvero consegnarti il bagno che hai sempre sognato.

Leggi TUTTA la guida e scopri gli step del metodo.

Ristrutturazione bagno senza rischi? NON fare questi ERRORI!

Si sono arrabbiati.

Parlo di alcuni artigiani che hanno visto il video qui sotto.

Non li ho insultati (anzi! ?).

Si sono arrabbiati perché ho detto come stanno le cose.

È normale: ho toccato un argomento delicato, tirando in ballo questioni “spinose”.

Questioni che meritano attenzione.

La cosa più bella e gratificante? ?

Tante persone mi hanno ringraziato per averlo pubblicato.

Non ti chiedo di ringraziarmi ma di cliccare sul video per ascoltare ciò che ho da dirti.

C’è un punto fondamentale, amico/a mio.

Ristrutturare un bagno senza rischi: hai chiesto GARANZIE?

Rifletti.

Persone che non conosci entreranno nella tua casa.

Faranno demolizioni e poi “aggiusteranno” tutto.

Li pagherai migliaia di euro, anche con anticipi.

Perché non chiedi garanzie? ??‍♂️

No, la stretta di mano non è una garanzia.

Parlo di impegni scritti (nero su bianco) PRIMA di iniziare il rifacimento del bagno .

Già mi sembra di sentirti.

“Nessuna ditta rilascia garanzie”. 

Ne sei certo?

Come scovare la giusta ditta per la ristrutturazione (senza rischi) del tuo bagno

ditte-per-ristrutturazione-bagno
Trovare il VERO professionista non sarà facile.

Per rintracciarlo dovrai seguire i 5 step del metodo.

Eccoli in ordine cronologico.

#1: Solo specialisti

Il primo punto è fondamentale e vale un buon 80% del metodo.

Ti chiedo una cosa.

Se hai voglia di una gustosa pizza dove vai?

◼︎ in un ristorante con menù di carne, pesce, pizze, vegano…;
◼︎ nella pizzeria della città che sforna SOLO PIZZE e ha una lista ingredienti “corta” e di altissima qualità;

La scelta è una ed entrambi sappiamo qual é.

Torniamo al rifacimento del bagno.

A chi vorresti affidare i lavori?

◼︎ alla ditta “generalista” che fa un pò di tutto e, quando capita, ristruttura bagni;
◼︎ alla ditta che si occupa ESCLUSIVAMENTE di bagni, con un portafoglio clienti pienamente soddisfatti e staff specializzato e focalizzato;

Non c’è storia.

#2: Informazioni

Ne hai un disperato bisogno.

Prima di tutto raccogli qualche dato sulle persone che intendi contattare.

Quali informazioni cercare e quando cercarle?

QUALI INFORMAZIONI

Vai su internet e controlla:

◼︎ il sito della ditta;
◼︎ la pagina Facebook;

Sul sito cerca prove della specializzazione nel rifacimento bagni.

Segnali positivi (del sito) da controllare:

◼︎ il titolare/i titolari ci mettono la faccia;
◼︎ trovi foto reali “prima/dopo” di lavori eseguiti;
◼︎ la ditta ristruttura SOLO bagni;
◼︎ trovi testimonianze reali di clienti soddisfatti;
◼︎ hanno una formula che comprende garanzie;

Segnali “negativi”:

◼︎ la ditta si occupa di molte cose;
◼︎ trovi pacchetti “tutto incluso” ad un prezzo X (raramente rispettato);
◼︎ le foto dei bagni non sono reali;

Sulla pagina Facebook valgono le stesse regole (con 2 precisazioni).

◼︎ la pagina è aggiornata o abbandonata a sé stessa?;
◼︎ guarda le recensioni reali dei clienti;
◼︎ i “like” non sono indice di serietà: si acquistano facilmente;

Tra poco vedrai un esempio da cui prendere spunto.

QUANDO CERCARE QUESTE INFORMAZIONI

Dovrai cercare le informazioni prima di metterti (inutilmente) al telefono.

#3: Puntualità e rapidità

2 Qualità piuttosto rare e molto apprezzate dai clienti.

Ne ho sentite di tutti i colori e qualcuna l’ho vissuta sulla mia pelle.

Ditte che non si presentano ai sopralluoghi e non avvertono, alcune non rispondo più al telefono (e non richiamano), altre fanno attendere settimane per il preventivo di un bagno.

Sono comportamenti di persone serie ed affidabili? ?

#4: Accordi scritti

Devi tutelarti.

L’era di accordi verbali e grandi sorrisi è finita da tempo.

Senza un contratto di appalto non avrai nessun controllo.

Inoltre il contratto protegge anche la ditta, quindi lo ritengo un elemento basilare e “scontato”.

L’accordo nero su bianco ti serve anche per un altro (IMPORTANTE!) motivo.

#5: Garanzie

La ristrutturazione del tuo bagno è coperta da garanzie.

Secondo l’articolo 1667 del codice civile  “l’appaltatore è tenuto alla garanzia per la difformità e i vizi dell’opera”.

Ti consiglio di leggere l’articolo, comunque la garanzia dura 2 anni dal momento della consegna delle opere.

Tutto è valido solo se hai firmato un contratto con la ditta.

Un semplice preventivo con i tuoi dati e quelli dell’impresa non avrà alcun valore agli occhi di un giudice (in caso di controversie).

Ristrutturazione bagno senza rischi: ecco dei VERI specialisti!

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Il cerchio si chiude.

Grazie ai 5 punti del metodo troverai il professionista che stai cercando.

Ma voglio fare di più.

Voglio dimostrarti che:

◼︎ esiste una ditta specializzata in rifacimento bagni;
◼︎ rilascia garanzie scritte;
◼︎ firma accordi chiari e li rispetta;

Questa ditta si chiama “Bagno No Problem”: una realtà di Udine che pian piano sta aprendo nuove filiali in altre zone del Friuli.

La loro formula prevede una ristrutturazione del bagno in 10 giorni.

Parlo di demolizioni e sgombero macerie, nuovo impianto idrico sanitario, eventuale modifica all’impianto elettrico, nuovo massetto di sottofondo, nuove pitture, sostituzione sanitari/pavimenti/rivestimenti.

Questo è il vero rifacimento, non un semplice restyling.

Le garanzie:

◼︎ 3 anni sui lavori eseguiti (anziché 2 previsti dalla legge);
◼︎ 100 € di penale giornaliera per ogni giorno di ritardo nella consegna del bagno;

Tutto nero su bianco, con regolare contratto di appalto.

Inoltre consegnano al cliente un dettagliato piano di tutte le opere che eseguiranno, giorno per giorno, all’interno del locale.

Niente male, vero? ?

Sulla loro pagina Facebook [LA TROVI QUI]  puoi anche leggere alcune recensioni dei loro clienti.

Sorge un problema.

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Ristrutturazione bagno senza rischi: e se non puoi contattare Bagno No Problem?

Nella tua zona non è ancora presente Bagno No Problem ?

Hai un’unica possibilità.

Segui il METODO.

Rileggi i 5 step ed inizia a cercare il professionista giusto.

Scoprirai che molte ditte non sono specializzate o non firmano accordi.

Oppure sono “sconosciuti” che, nell’era di internet, non investono tempo e denaro per distinguersi (positivamente) dalla concorrenza.

Queste persone non possono aiutarti (a meno che tu non voglia accollarti tutti i pericoli).

Adesso tocca a te!

Vuoi ristrutturare il bagno senza correre rischi?

Puoi farlo.

Ti ho dimostrato che gli specialisti esistono e non si sono estinti.

Hai anche il metodo per scovarli.

Non sarà facile, ma ora sai come muoverti per tutelarti il più possibile.

E comunque hai questo blog.

Puoi scrivermi in qualsiasi momento per chiedermi un aiuto. ?

Ti ricordo che c’è anche il mio canale Youtube [LO TROVI QUI] , con le video-guide ed altri contenuti che non trovi sul blog.

Buona ristrutturazione, amico/a. ?

A presto!
Lorenzo

L’articolo Ristrutturare il bagno è un incubo? NON con questo METODO! proviene da Voglia di Ristrutturare .

Pouf economici: 9 eccellenti proposte per la tua casa

Sei alla ricerca di un pouf economico per la tua casa o l’ufficio? Stai leggendo la guida giusta.

Nelle prossime righe troverai una raccolta dei migliori pouf che puoi avere con una spesa di poche decine di euro.

Non solo.

Sono prodotti che riscuotono successo, già provati da moltissime persone.

Persone che, in seguito all’acquisto, hanno scritto una loro recensione per “raccontare” qualcosa sul pouf acquistato.

Io ho raccolto solo gli articoli che ritengo validi: con ottime recensioni e un buon rapporto qualità/prezzo.

Iniziamo!

Pouf economici #1: il sacco COLORATO in ecopelle 

Davvero bello da vedere!

pouf-sacco-economicoUn prodotto che farà un figurone in soggiorno così come in camera da letto.

Hai bambini? Andranno pazzi per questo pouf! ????

Possono anche maltrattarlo: il sacco ha ottime cuciture e ovviamente si deforma e si adatta col peso.

Dotato di una comoda maniglia per il trasporto, l’articolo è in ecopelle con all’interno polistirolo (il prodotto arriva già riempito).

Disponibile in 11 colori.

Lo trovi qui: https://amzn.to/2KWqBdp

Pouf economici #2: poggiapiedi + sgabello contenitore

Versatile, leggero ed elegante…niente male!

pouf-contenitore-economico
In sostanza:

◼︎ regge fino a 300 kg!
◼︎ coperchio imbottito e comodo;
◼︎ piedini con cuscinetti protettivi (non graffiano il pavimento);
◼︎ 2 colori disponibili: grigio scuro o beige;

Cosa mi ha colpito di più?

Le recensioni “elettrizzate”. ????

Puoi verificarle anche tu, ma molte persone lo consigliano vivamente e ne hanno acquistato più di uno.

È un bel pouf, che puoi utilizzare come poggiapiedi, per sederti e per riporre all’interno ciò che vuoi.

Lo trovi qui: https://amzn.to/2GOthY5

Pouf economici #3: l’eleganza del nero…o del bianco

Molto elegante.

pouf-ecopelle-economico
Potresti posizionarne un paio nei pressi del divano (così potrai poggiare i piedi)

È pouf contenitore: perfetto per contenere coperte…e giocattoli che a volte i bimbi lasciano sul tappeto. ????

Ottimo anche per le camere da letto (di grandi e piccini) dove torna utile per sedersi e per lo spazio all’interno.

Bello da vedere e facile da pulire grazie al rivestimento in ecopelle.

Lo trovi qui: https://amzn.to/2KUtdIv

Pouf economici #4: una cassapanca capiente e…MOLTO amata!

Prodotto TOP.

pouf-grande-economico
Nulla da dire: con questa cassapanca hanno centrato il bersaglio.

Ho cercato qualche nota negativa ma le recensioni mi hanno spiazzato.

Con circa 30 euro ti porti a casa un elemento di arredo elegante, robusto, capace e adatto a più ambienti della casa.

Diverse persone ne hanno ordinato almeno un altro, dopo il primo acquisto.

2 colori disponibili: nero e bianco.

Che dire…se devi mettere un pò d’ordine in casa hai un’ottima proposta…ad un ottimo prezzo!

Lo trovi qui: https://amzn.to/2kruhbK

Pouf economici #5: il sacco in 3 dimensioni

Piccolo, medio o grande.

pouf-sacco-grande
Il prodotto di Avalon è Made in Italy e adatto a più ambienti della casa.

Rivestito con un tessuto tecnico in poliestere (antistrappo) è molto resistente all’abrasione e facile da pulire (è impermeabile).
Per la pulizia basta una spugna immersa in acqua calda e sapone.

Tanti colori disponibili e, rispetto al pouf numero 1, ci sono 3 dimensioni tra cui scegliere.

Le recensioni sono ottime.

Lo trovi qui: https://amzn.to/2GMQOsh

Pouf economici #6: il cubo-sgabello “patchwork”

Un bel pezzo di arredo.

pouf-morbidi-economici
Non è un pouf contenitore, ma uno sgabello dove puoi sederti o poggiare i piedi (ogni lato misura 35 cm).

La struttura è in legno, con una tela di cotone di patchwork multicolore (rosso, verde, arancione, grigio, beige e marrone).

Di certo è diverso dai “soliti” modelli!

Lo trovi qui: https://amzn.to/2LtJTrr

Pouf economici #7: raffinato e spazioso

È un mobile multifunzionale in tessuto di lino.

pouf-tessuto-economico
Puoi utilizzarlo come poggiapiedi o per sederti (anche 2 persone) ma il punto di forza è la capienza: 80 litri.

Un articolo ben fatto (senza graffette o chiodi all’interno) e con ottime cuciture.

Qualcuno lo utilizza in soggiorno, altri nelle camere…così come all’ingresso sotto un attaccapanni a muro.

Disponibile in 3 colori: beige, grigio chiaro e grigio scuro.

Lo trovi qui: https://amzn.to/2IKWXuO

Pouf economici #8: relax sul grande sacco!

Lo adorano tutti!

pouf-sacco-gigante
Qui parliamo di un sacco-poltrona perfetto per interni ed esterni (impermeabile e lavabile) con ottime cuciture.

Il formato è grande (380 litri) ed è davvero comodo: un adulto può stendersi completamente (misure 140 x 180).

Cosa mi ha colpito:

◼︎ tantissime recensioni soddisfatte;
◼︎ molte foto del prodotto “testato” su adulti, bimbi ed animali;
◼︎ la qualità del sacco;

Personalmente è uno dei pouf che preferisco.
Rispetto agli articoli già visti il prezzo è un pò più alto, ma dimensioni e fattura del materiale giustificano la piccola differenza.

Lo trovi quihttps://amzn.to/2GSKY8x

Pouf economici #9: tondo e con i piedini

Chiudiamo in bellezza:

pouf-economici-online
Ideale se cerchi qualcosa di piccolo, magari da abbinare ad un divano con i piedini.

I piedini, in legno di pino, hanno una gomma antiscivolo che non graffia il pavimento e rende stabile il pouf.

Il coperchio (foderato in tessuto) è rimovibile: potrai riporre diversi oggetti all’interno come mostrato nelle foto.

È un bel mobile multifunzionale perfetto per uno stile minimalista o scandinavo, ad esempio.

Lo trovi qui: https://amzn.to/2J8ypeI

Come scegliere il pouf economico giusto?

Nell’articolo ho già fatto una scrematura dei migliori prodotti (in base alle recensioni e alla popolarità) mettendo da parte quelli “sconsigliati”.

Le informazioni del post, unite a quelle di Amazon, ti consentiranno di acquistare il pouf perfetto per la tua casa (o l’ufficio).

Una precisazione: se acquisti da uno dei link della guida io percepisco una piccola percentuale da Amazon.

Per te non ci sono costi aggiunti.

In questo modo sostieni il blog e mi permetti di non inserire pubblicità “invadente” (di solito fastidiosa).

Grazie infinite se vorrai aiutarmi. ????

A presto!
Lorenzo

L’articolo Pouf economici: 9 eccellenti proposte per la tua casa proviene da Voglia di Ristrutturare .

Come arredare un bagno quadrato di qualsiasi dimensione (GUIDA)

Per arredare un bagno quadrato ti servono le stesse informazioni necessarie ad arredare un bagno di qualsiasi forma.

Un altro requisito fondamentale è il buon senso.

Non strabuzzare gli occhi: hai letto bene.

Devi sapere che spesso la progettazione del bagno manda in crisi le persone, nonostante siano pochi mq.

Per te nessuna crisi. 

In questa guida troverai tutte le informazioni per arredare un bagno quadrato (anche molto piccolo).

Io ti consegnerò le informazioni e tu metterai il buon senso.

Un affare. 

Come arredare un bagno quadrato: inizia da qui 

Per darti le risposte inizieremo da un locale “tipo” con dimensioni risicate: poco più di 4 mq.

Ecco la pianta “nuda e cruda”:

progetto-bagno-quadrato
Perfettamente quadrato e con una finestra in posizione centrale.

La porta misura 70 centimetri di larghezza.

In un angolo lontano dalla porta, come nella maggior parte dei casi, c’è lo scarico wc: un elemento vincolante e che lasceremo in quella posizione.

Riempirò questo spazio con gli elementi necessari in un bagno completo.

Mi riferisco a lavabo, wc, bidet, doccia o vasca.

Prendi nota delle regole base della progettazione: dopo potrai allestire il tuo bagno.

Sono regole che ti consiglio di rispettare, perché l’obiettivo è ottenere un locale piacevole e comodo da utilizzare.

Partiamo dalla prima ipotesi di arredo.

Come arredare un bagno quadrato con doccia

La doccia va per la maggiore, quindi nella prima ipotesi è lei a spuntarla sulla vasca.

Questa è un’idea che potresti valutare:bagno-quadrato-con-docciaVisto? Ci sono tutti gli elementi.

Lo so: hai un sacco di domande!

Tranquillo/a: nel corso della guida riceverai tutte le risposte.

Per adesso osserva soprattutto la disposizione dei sanitari.

Come arredare un bagno quadrato con vasca

E se volessi installare la vasca?

No problem: hai questa soluzione pronta all’uso:

bagno-quadrato-con-vasca
Che te ne pare?

Nulla è stato tralasciato e anche la vasca ha trovato collocazione.

Unica nota: per questioni di spazio era impossibile installare una vasca regolare di 170 centimetri di lunghezza.

Ho selezionato un’alternativa da 140 centimetri di lunghezza.

Quali regole ho applicato nella progettazione dei 2 locali? 

Come arredare un bagno quadrato: la distanza tra sanitari

Regola basilare: puoi giocare con la disposizione e con molte altre cose…ma non con le distanze.

Parlo di distanze minime.

Nelle mie due ipotesi gli elementi rispettano le indicazioni della normativa di riferimento: la UNI 9182/2010.

Nel breve video qui sotto ti racconto tutto ciò che devi sapere: ti sarà molto utile quindi dagli un’occhiata!

Tutto chiaro? 
Passiamo alla prossima regola.

Come arredare un bagno quadrato: la seconda regola

Beh, non è proprio una regola.

È un consiglio che ti voglio dare come se fossimo amici.

Ho visto tantissime ristrutturazioni e una delle migliori cose che puoi fare è installare sanitari a filomuro.

Ti consentiranno di guadagnare qualche centimetro in profondità e la polvere non potrà insinuarsi nello spazio tra parete e sanitario (evviva!).

Questa soluzione, nel caso del wc, richiede la cassetta di scarico interna alla parete.

Domanda: se non puoi installare la cassetta all’interno della parete?

Hai 2 soluzioni:

◼︎ scegli un wc con cassetta “a zaino” (ci sono modelli moderni);
◼︎ crei una paretina che ospiterà la cassetta, tipo questa:

parete-per-cassetta-scarico
Qual é la giusta opzione?

Domanda da 1 milione.

Devi valutare in base allo spazio – ormai conosci le distanze da rispettare anche di fronte al wc – e ai tuoi gusti.

E proprio in ambito “gusti” c’è un argomento che spesso “divide le folle”. 

Arredare un bagno quadrato: meglio sanitari sospesi o a terra?

Entrambe le strade hanno pro e contro.

Personalmente preferisco i sanitari sospesi perché fanno passare più luce e regalano un senso di leggerezza.

soluzioni-bagno-quadrato

Inoltre sono più igienici.

Ma questa è solo la mia opinione: i sanitari a terra si “difendono” benissimo con modelli dal design moderno ed  accattivante (disponibili in più colori).

Comunque, per tutte le risposte su sanitari sospesi e a terra, puoi leggere la mia guida approfondita [LA TROVI CLICCANDO QUI] .

Ma se il tuo cruccio più grande fosse il poco spazio disponibile?

Come arredare un bagno quadrato DAVVERO piccolo

Innanzitutto: cosa intendo per “piccolo”?

Un locale con metratura inferiore a 4 mq.

Qui sotto puoi vedere un esempio.

Il bagno misura 1,80 x 1,80 metri: totale 3,24 mq.

Nonostante le ridottissime dimensioni ho fatto il possibile per inserire tutti gli elementi.

come-arredare-un-bagno-piccolo-quadrato
Le distanze minime tra sanitari sono rispettate così come gli spazi antistanti.

Inoltre ho dato importanza alla doccia, cercando di inserire un piatto abbastanza comodo (nei limiti dello spazio).

Il lavabo è un pò “sacrificato”, ma proporzionato alle dimensioni del locale (se sei una donna forse non la vedi così).

Perché non ho messo il bidet di fianco al wc?

Perché non avrei rispettato le distanze minime.

Ho anche fatto una considerazione che a volte viene ignorata per inesperienza.

Come arredare un bagno quadrato: il principio che non devi scordare

È un principio che ritorna spesso, in ambito di arredamento e interior design.

Questo principio si chiama “Less Is More” (meno è di più).

bagno-quadrato-arredamento

Sei così preso dalla ristrutturazione e dall’arredo che non valuti il reale spazio a disposizione.

Esempio: vuoi un determinato modello di lavabo (con dimensioni precise) e fai di tutto pur di installarlo.

Risultato: arredi il locale secondo i tuoi desideri ma il risultato non ti soddisfa.

Motivo? 
Il bagno sembra “pieno di cose” e ti senti quasi a disagio mentre ti muovi al suo interno.

Probabilmente non hai rispettato il principio qui sopra.

Ti prego: non “sovraccaricare” il tuo bagno.

Un’ultima cosa…

Arrivato a questo punto hai tutti gli elementi per arredare un bagno quadrato di qualsiasi dimensione.

Ho scritto altre 2 guide che potrebbero aiutarti:

◼︎ la guida sull’altezza dei rivestimenti nel bagno [LA TROVI QUI] ;
◼︎ la guida su come arredare un piccolo bagno [LA TROVI QUI] ;

Se nonostante le guide hai ancora difficoltà ad allestire il bagno c’è un’altra possibilità.

Scrivimi.

Manda una mail all’indirizzo “info@vogliadiristrutturare.it” e raccontami i tuoi dubbi.

Per ora il servizio è gratuito, quindi approfittane!

Prima di salutarti ti chiedo un aiuto: se le informazioni dell’articolo sono state utili condividi il post e iscriviti al mio canale Youtube [ISCRIVITI QUI] .

Grazie infinite per il supporto! 

A presto!
Lorenzo

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