Novita’ dal mondo legislativo per favorire l’edilizia

Tutte le novita’ dal mondo legislativo per favorire l’edilizia

Deroghe per favorire gli interventi edilizi utili alla riqualificazione urbana, estensione degli incentivi per l’acquisto di case antisismiche, sostegno alle attività professionali. Sono alcune delle misure contenute nel Decreto Crescita che ha ricevuto il via libera del Consiglio dei Ministri. Tra le importanti novità, i limiti di densità edilizia, altezza e distanza tra edifici, previsti dal DM 1444/1968, come il rispetto della distanza minima di 10 metri tra pareti finestrate, saranno validi solo nelle zone destinate a nuovi complessi insediativi, che risultino inedificate o con un basso livello di edificazione. La finalità della proposta, spiegano i relatori, è favorire la riqualificazione urbana dei centri storici e delle zone già edificate, in particolare per gli interventi di demolizione e ristrutturazione degli edifici preesistenti, anche con aumento della volumetria se consentito dagli strumenti urbanistici. All’articolo 6 vengono stanziati degli incentivi per la valorizzazione edilizia, in particolare, sino al 31 dicembre 2021 per i trasferimenti di interi fabbricati a favore di imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare che, entro i successivi dieci anni, provvedano alla loro demolizione e ricostruzione, anche con variazione della volumetria. Si applicano le imposte di registro, ipotecaria e catastale nella misura fissa di 200 euro ciascuna. L’art. 16 prevede inoltre che, con riferimento in materia di mitigazione rischio idrogeologico, ambientale, manutenzione di scuole e strade, opere infrastrutturali, edilizia sanitaria e altri programmi previsti dalla legge 30 dicembre 2018, le regioni a statuto ordinario possono procedere ad assunzioni di personale a tempo indeterminato in coerenza coi piani triennali di fabbisogni e in base alla sostenibilità finanziaria. Il contributo sarà attribuito a ciascuna amministrazione comunale sulla base della popolazione residente dal 1 gennaio 2018, partendo da 60mila euro, per i Comuni con popolazione fino a 2mila abitanti, e arrivando a 150mila euro nei Comuni con popolazione superiore a 100mila abitanti. Interessanti novità che vi invitiamo ad approfondire, anche contattando gli analisi della nostra struttura.
Approfondimento di Domenico Letizia, presidente dell’Istituto di Ricerca di Economia e Politica Internazionale.

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