Il binomio in crescita tra intelligenza artificiale e edilizia

Il binomio in crescita tra intelligenza artificiale e edilizia. Si è chiusa positivamente la Convention Secem 2019. Giunto alla sesta edizione, l’annuale appuntamento dedicato agli esperti del settore energetico è stato potenziato con sessioni plenarie e parallele, intervallate da molti momenti di confronto e convivialità utili per stringere relazioni professionali. Una formula questa che ha favorito il contatto umano, l’incontro, il confronto tra gli operatori, lo scambio di buone pratiche. Le novità in campo tecnologico, come ad esempio l’intelligenza artificiale, porteranno cambiamenti non solo nel mercato ma anche nelle modalità di percezione del lavoro e delle relazioni tra le imprese. Il nuovo percorso intrapreso punta al 2030: il raggiungimento degli obiettivi presuppone politiche dedicate a favorire una evoluzione consistente del mercato della riqualificazione edilizia. Riguardo le figure professionali del settore energia è stata sottolineata l’importanza di una buona formazione e qualificazione, accanto all’esperienza pratica in azienda, per evitare che gli operatori si trovino in difficoltà nella gestione dell’impresa e dei sistemi interni ad essa oppure nell’illustrazione di schemi energetici riguardanti abitazioni private e ditte legate all’edilizia. Quello che va compreso è che l’intelligenza artificiale può aiutare anche chi costruisce un’abitazione, migliorando la qualità dell’abitazione stessa.

Approfondimento a cura di Domenico Letizia, presidente dell’Istituto di Ricerca di Economia e Politica Internazionale (Irepi)

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